Ecosistemi di Innovazione: parte Nodes (Nord Ovest Digitale e Sostenibile)

https://www.automazionenews.it/ecosistemi-di-innovazione-parte-nodes-nord-ovest-digitale-e-sostenibile/

Vision e obiettivi di Nodes

La vision di Nodes consiste nel potenziamento dell’Ecosistema dell’Innovazione, per supportare la crescita sostenibile e inclusiva dei territori, perseguendo diversi obiettivi. In primis, si punta sulla creazione e sullo sviluppo di filiere di ricerca e filiere industriali, sostenendo l’innovazione tecnologica ad elevato potenziale, con l’obiettivo di sviluppare – in ambito produttivo – nuovi prodotti e processi, tra le PMI locali. In questo modo si stimola la valorizzazione della ricerca, e si cresce anche in competitività internazionale.

Il progetto, poi, vuol favorire la creazione di startup e spin off “Deep Tech” per attrarre investitori, e sostenere i processi di transizione digitale, grazie a nuove sinergie tra i diversi attori coinvolti.

Infine, si pensa anche alla formazione di talenti up skilling, con un approccio diretto, concentrandosi altresì sul re-skilling del personale, considerando che la crisi pandemica ha tranciato diverse professionalità che, ora, vanno recuperate e, nuovamente, inserite nel mondo del lavoro.

Le sette Spoke per l’ecosistema Nodes

Il progetto partirà il prossimo 1° ottobre 2022 e si dovrà realizzare entro 36 mesi, durante i quali diverranno operative le sette Spoke (filiere di ricerca e industriali) afferenti al settore manifatturiero avanzato, tipico dell’area geografica di riferimento (Piemonte e Lombardia occidentale). Nel dettaglio, le filiere industriali e di ricerca della manifattura avanzata sono:

·        Spoke 1 – Industria 4.0 per la mobilità e l’aerospazio (18,3 milioni)

·        Spoke 2 – Sostenibilità industriale e tecnologie green (21,1 milioni)

·        Spoke 3 – Industria del turismo e cultura (14,8 milioni)

·        Spoke 4 – Montagna digitale e sostenibile (14,1 milioni)

·        Spoke 5 – Industria della Salute e silver economy (14,2 milioni)

·        Spoke 6 – Agroindustria primaria (13,8 milioni)

·        Spoke 7– Agroindustria secondaria (14,4 milioni)

Nei tre anni di attività, si prevede il coinvolgimento di 81 nuovi ricercatori22 Phd, 378 studenti e 1.260 manager formati. Il trasferimento tecnologico riguarderà 180 PMI, con 37,5 milioni di investimenti industriali. Per lo sviluppo dell’imprenditorialità, il Progetto prevede sinergie con ulteriori 90 PMI, e 27 nuove startup.